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Enti locali

COMUNE DI NUORO

 27/01/2005 Approvata l'istituzione della figura del "Garante Civico dei Detenuti"


La conferenza dei capi gruppo presieduta da Nerina Fiori ha approvato all'unanimità la proposta del Sindaco Mario Demuru Zidda l'istituzione della figura del "Garante Civico dei Detenuti". La proposta del Sindaco fa seguito all'impegno preso in occasione della sua recente visita nel carcere di Badu 'e Carros, durante la quale si sono messe a punto alcune iniziative da realizzare in collaborazione con la direzione del penitenziario. Pur non essendo una figura ancora riconosciuta a livello nazionale (ma esiste a tal proposito un disegno di legge) diversi Enti Locali come Roma, Firenze e la stessa Provincia di Milano si sono dotati, in questi ultimi anni, di questa istituzione. I compiti del Garante, secondo la proposta approvata dai capi gruppo sono:

A) Promuove, con contestuali funzioni di osservazione e vigilanza indiretta, l'esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita civile e di fruizione dei servizi comunali delle persone comunque private della libertà personale ovvero limitate nella libertà di movimento domiciliate, residenti o dimoranti nel territorio del Comune di Nuoro, con particolare riferimento ai diritti fondamentali, al lavoro, alla formazione, alla cultura, all'assistenza, alla tutela della salute, allo sport, per quanto nelle attribuzioni e nelle competenze del Comune medesimo, tenendo altresì conto della loro condizione di restrizione;

B) Promuove iniziative e momenti di sensibilizzazione pubblica sul tema dei diritti delle persone private della libertà personale e della umanizzazione della pena detentiva;

C) Promuove iniziative congiunte ovvero coordinate con altri soggetti pubblici e in particolare con il Difensore Civico.

D) Rispetto a possibili segnalazioni che giungano, anche in via informale, alla sua attenzione e riguardino violazioni di diritti, garanzie e prerogative delle persone private della libertà personale, il Garante si rivolge alle autorità competenti per avere eventuali ulteriori informazioni; segnala il mancato o inadeguato rispetto di tali diritti e conduce un opera di assidua informazione e di costante comunicazione alle autorità stesse relativamente alle condizioni dei luoghi di reclusione, con particolare attenzione all'esercizio di diritti riconosciuti ma non adeguatamente tutelati e al rispetto di garanzie la cui applicazione risulti sospesa, contrastata o ritardata nei fatti;

E) Promuove con le amministrazioni interessate protocolli di intesa utili a poter espletare le sue funzioni anche attraverso visite ai luoghi di detenzione. Nuoro, 27 gennaio 2005 Ufficio Relazioni Esterne

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